Manifattura additiva industriale: il sistema Sintratec “S2” offre una tecnologia SLS di nuova generazione.
Ecco il modulo software che apre la stampante a svariati materiali di costruzione. Un potente strumento per la ricerca d’innovazione e per lo sviluppo di applicazioni, ma anche per la flessibilità produttiva.
- STRUMENTO VERSATILE ED ECONOMICO.
Pensato per l’esigenza di sperimentare la manifattura additiva con materiali speciali inediti o di usare il la propria stampante 3D con diversi consumabili compatibili già disponibili sul mercato, Sintratec introduce il modulo di upgrade del software “Material Developer”. Questa nuova funzionalità di interfaccia macchina trasforma il sistema “S2” in una piattaforma di ricerca potente versatile ed economica, anche adatta allo sviluppo di nuove applicazioni oltre che alla prototipazione di pezzi estetici/funzionali e alla produzione di parti da uso intermedio/finale.
CMF Marelli, distributore esclusivo per l’Italia delle soluzioni Sintratec, ne annuncia la disponibilità anche nel nostro paese.
- LA STAMPA 3D IN SLS CON PARAMETRI APERTI.
La classica tecnologia “SLS” stampa in 3D costruisce pezzi in modo additivo sinterizzando polveri plastiche attraverso il passaggio di un laser, uno strado dopo l’altro; normalmente questi sistemi usano una fonte di calore alimentata da gas e hanno parametri chiusi all’utilizzo di una ristretta gamma di consumabili (offerti dalla stessa casa), quindi risultano piuttosto impegnativi e vincolati. Il sistema “S2” del produttore svizzero Sintratec è una evoluzione di nuova generazione di questa tecnologia, perché il sistema è invece alimentato da un laser di tipo fibra – non CO2 – e da oggi aperto alla modifica dei parametri, per l’uso di qualsiasi materiali (innovativo o già disponibile sul mercato da altri fornitori) si intenda utilizzare. Così è finalmente possibile portare la ricerca a un livello superiore, sviluppando polveri mai usate fin ora; oppure più semplicemente ottimizzare perfettamente il proprio sistema “S2” per la stampa di altre polveri preferite, per migliorarne l’adeguatezza tecnica rispetto alle proprie applicazioni o la sostenibilità economica rispetto al progetto di commessa.
Il modulo software “Material Developer” permette di ottimizzare la manifattura additiva dei materiali abilitando l’utente all’azione su oltre cento parametri di costruzione, quindi potenzialmente di aumentare in modo notevole la velocità e il valore della stampa 3D o di ridurre ulteriormente i tempi e i costi di commercializzazione dei processi e dei prodotti. Insomma Sintratec permette andare oltre standard: libera l’innovazione cogliendo nuove opportunità, sviluppando il sistema “S2” in uno strumento di qualità industriale aperto, ancora più efficiente, ancora più accessibile, ancora più versatile.
- LE CARATTERISTICHE DEL “MATERIAL DEVELOPER”.
Soluzione compatibile solo per il sistema 3D Sintratec “S2”, il modulo”Materiale Developer” è un upgrade opzionale (servizio integrativo a pagamento) dedicato alla suite base “Central” che viene fornita di default con la stampante 3D; da oggi disponibile su richiesta dei clienti. Permette:
- Possibile configurazione di oltre 100 parametri;
- Modifica e adattamento dei parametri di stampa all’uso di materiali (polveri) nuovi o già forniti da altri produttori;
- Comportamento regolabile di software e macchine attraverso indicazione di una chiara lista di strumenti;
- Totale libertà delle strategie del laser.