EVOLUZIONE DEI COMPONENTI AEROSPAZIALI GRAZIE ALLA STAMPA 3D
EVOLUZIONE DEL SETTORE
L’interesse umano per l’osservazione delle stelle e per l’esplorazione dello spazio ha ispirato secoli di ricerca e sviluppo nell’industria aerospaziale; tuttavia solo nella storia recente e grazie ad una rapida evoluzione la tecnologia ha raggiunto conquiste concrete, passando dal lancio del primo uomo nello spazio a missioni sofisticate come l’aggancio della navicella spaziale Dragon di SpaceX alla Stazione Spaziale Internazionale.
Ora anche le attività aerospaziali commerciali stanno registrando una crescita esplosiva, con aziende private che competono nel mercato dell’esplorazione a bassa orbita, privata e perfino turistica. Questo slancio ha portato non solo a un’accelerazione dei processi di ‘innovazione ma anche ad una competizione nei costi di produzione.
“CUBE-SAT”
Una di queste novità significative è l’emergere dei “CubeSat”, satelliti compatti e economici che stanno rivoluzionando la concezione stessa di questi elementi; rispetto ai satelliti tradizionali, i CubeSat offrono una soluzione più accessibile e flessibile per le missioni spaziali.
L’istituto di ricerca cinese ha adottato stampanti 3D per la produzione di questi elementi, in particolare il sistema a marchio INTAMSYS modello “FUNMAT PRO 410”. Questa stampante offre funzionalità avanzate, inclusa la capacità di stampare materiali ad alte prestazioni come il PEEK, ideale per applicazioni spaziali perché garantisce robustezza e adattabilità. I satelliti cubici stampati in 3D hanno superato i test preliminari e sono pronti per ulteriori fasi di test in un ambiente simulato.
L’adozione della stampa 3D nel settore aerospaziale non solo ha ridotto i costi e i tempi di produzione, ma ha anche aperto la strada a nuove possibilità di ricerca scientifica e esplorazione spaziale. La tecnologia INTAMSYS sta facilitando un’innovazione più rapida e accessibile in questo campo.
La stampa 3D sta rivoluzionando la produzione anche in ambito aerospaziale, consentendo un’innovazione più rapida e economica.
INTAMSYS FUNMAT PRO 410
Le stampanti 3D industriali di nuova generazione, anche quelle con tecnologia “a filo” (FFF) uniscono qualità, versatilità e sostenibilità. Come per l’istituto aerospaziale cinese, la Intamsys “410” può essere una risorsa fondamentale per le aziende, quando si tratta di realizzare pezzi funzionali ad alta performance, con geometrie complesse e risparmiando tempi/costi.
Questa macchina gestisce tecnopolimeri come PEEK, PEKK, PEI ed oltre 50 materiali di costruzione, ideali per ambienti spaziali; ha 2 ugelli di costruzione in modalità IDEX per la co-stampa di doppio materiale nello stesso pezzo o per uso di supporto solubile, ed ha inediti costi di proprietà/gestione to che la rendono assolutamente competitiva in rapporto alla qualità.