Ovunque le superfici influenzino il funzionamento, la lavorazione o l‘aspetto di componenti o prodotti, il controllo accurato è di grande importanza. Ma come si fa a controllare le superfici soprattutto in ambienti come l’officina? All‘inizio del XX secolo gli specialisti si affidavano ancora alla vista e al tatto. Un occhio
esperto riconosce caratteristiche nel campo dei μm e i test eseguiti con l‘unghia, spesso ridicolizzati, hanno fornito risultati assolutamente affidabili. Oggi, tuttavia, nell‘era dell‘intercambiabilità dei pezzi, degli
accoppiamenti e dell‘internazionalizzazione, questi controlli soggettivi non sono più sufficienti. Oggi gli strumenti di misura computerizzati forniscono dati oggettivi. La semplicità di misura e analisi è fortemente aumentata. Da decenni Mahr stabilisce il ritmo dei rugosimetri portatili per l’uso in tutti gli ambienti, con la possibilità di memorizzare e/o inviare i dati.